Sapere quando seminare la camomilla in casa potrebbe davvero essere molto utile. Difatti sappiamo quanto la camomilla porti benefici al nostro organismo grazie alle sue caratteristiche rilassanti, emollienti e antiossidanti, per di più i suoi fiorellini profumati sono anche parecchio carini ed ornamentali.
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Sappiamo poi che è forte l’impatto estetico di tale pianta officinale quando la ammiriamo sui prati o nelle aiuole dei parchi. Per tutti tali motivi sarebbe davvero una grande idea quella di avere la camomilla nel nostro giardino o sul balcone di casa. Oggi andremo a vederecome e quando seminare la camomilla. Andremo a capire insieme tutti i suggerimenti migliori per avere la camomilla in vaso a casa nostra o anche nel giardino.
Quando seminare camomilla: ecco cosa fare
Partiamo subito dicendo che mese di maggio comincia il periodo di fioritura della camomilla. Ovviamente di questa pianta si possono impiegare proprio soltanto i fiori. La raccolta va poi fatta in estate nel periodò in cui i fiorellini sono aperti da poche ore e va fatta al mattino presto e senza umidità.
Possiamo comperare i semi di camomilla anche nei consorzi specializzati o anche online dove hanno un costo meno elevato. La semina può essere fatta poi nell’orto, in giardino o anche nei vasi che si posseggono in balcone. La camomilla comune va seminata nel periodo che parte da luglio a febbraio.
Nella situazione in cui si preda la decisione di seminare nel corso dei mesi estivi bisogna stare parecchio attenti al terreno che non deve mai essere arido, di conseguenza va irrigato in modocostante e ben attento e soprattutto dopo la semina. I semi di camomilla non devono essere interrati di conseguenza si può effettuare la semina a spaglio o anche si può fare una rullatura dopo la semina. La camomilla non necessità poi di concimi particolari, bastano le cure colturali che si fanno prima della semina, come ad esempio rimuovere tutte le erbacce che possono infestarla.
Le irrigazioni all’opposto vanno fatte con regolarità in maniera da assicurare una crescita sana e florida della pianta. È fondamentale irrigare direttamente il terreno e non bagnare i fiori che sono parecchio delicati e soprattutto evitare i ristagni d’acqua nel sottovaso. Poi, appena raccolti i capolini dei fiori di camomilla bisogna collocarli in un luogo ventilato e con poca luce, meglio se su un graticcio.
È raccomandabile, infine, girarli un paio di volte al giorno, in tale maniera si essiccheranno facilmente. Una volta secchi vanno mantenuti in un vaso di vetro, pronti per essere impiegati per infusi e tisane.