La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta molto apprezzata e relativamente semplice da coltivare. Anche se la maggior parte dei giardinieri non incontra particolari difficoltà, può capitare che la pianta cominci a seccarsi alla base degli steli, causando qualche preoccupazione. Fate quindi attenzione alla lavanda secca o anche se si stia ingiallendo o diventando marrone alla base, potrebbe esserci una serie di cause dietro questo fenomeno. Comprendere il problema ti aiuterà a trovare la soluzione giusta per mantenere la tua pianta in salute.
La lavanda è un piccolo arbusto, simile a salvia e rosmarino. Con il tempo, i suoi steli alla base tendono naturalmente a diventare legnosi, con alcuni che possono ispessirsi notevolmente. Questo è un processo normale nella crescita della pianta matura e non è motivo di preoccupazione.
Attenzione alla lavanda secca: ecco cosa dice l’esperto
Per prevenire un’eccessiva lignificazione e favorire la crescita di nuovi germogli verdi, è importante potare regolarmente la lavanda. Tuttavia, se noti steli secchi, mollicci o con foglie marroni, potresti essere di fronte a un problema di marciume. L’eccesso d’acqua potrebbe aver impedito alle radici di respirare adeguatamente, danneggiandole.
Quando il terreno non si asciuga tra un’annaffiatura e l’altra, le radici non riescono a fornire acqua e nutrienti alla pianta, che così appare secca e malata. In questo caso, potrebbe essere utile rinvasare la lavanda in un terreno ben drenante e permettere alla pianta di asciugarsi completamente prima di annaffiarla nuovamente.
Un altro fattore da considerare è il freddo. Se la tua lavanda è all’aperto e le temperature sono basse, potrebbe soffrire per il gelo. La pianta non tollera bene il freddo intenso e reagisce seccando gli steli, apparendo così malata. In inverno, se il clima è rigido, è consigliabile portare la lavanda in un luogo riparato e attendere temperature più miti prima di esporla di nuovo all’esterno.
La lavanda ha poche esigenze per crescere in modo ottimale, ma una buona circolazione dell’aria è fondamentale. Per mantenere la pianta in salute, la potatura è essenziale e dovrebbe essere effettuata subito dopo la fine della fioritura. Non temere di tagliare in modo deciso: la fioritura successiva avverrà sui nuovi steli, che ricresceranno vigorosamente. Inoltre, per prevenire funghi e malattie, mantieni la pianta pulita, rimuovendo le foglie cadute e evitando di lasciare il terreno o le foglie troppo umidi.
Anche se si tratta di una pianta particolarmente facile da coltivare non bisogna mai sottovalutare queste cose per averla sempre sana e rigorosa.