Il tuo bambù sta diventa giallo? È un problema comune tra gli appassionati di questa pianta, ma nella maggior parte dei casi non c’è motivo di preoccuparsi eccessivamente. Tuttavia, è importante monitorare attentamente la situazione, poiché ci sono alcune circostanze in cui è necessario intervenire rapidamente.
Le foglie del bambù possono ingiallire per diverse ragioni, e in alcuni casi il cambiamento di colore è solo temporaneo. Tra le cause più comuni ci sono lo stress dovuto a una prolungata esposizione al sole senza un’adeguata irrigazione, un trasporto non ottimale, o un impianto eseguito in modo non corretto. In queste situazioni, l’ingiallimento delle foglie di solito non dura più di un mese. Continuate a prendervi cura del vostro bambù come di consueto e osservate se ci sono miglioramenti. Se le condizioni non migliorano, potrebbe essere utile approfondire altre cause di ingiallimento.
Ecco perché il bambù diventa giallo: la risposta del giardiniere
Se notate che le foglie del bambù sono anche secche, potete provare a fare una doccia fogliare: utilizzate un tubo per innaffiare le foglie al mattino o alla sera, evitando le ore di sole diretto. Quando si pianta il bambù in terra, è normale che i rizomi e le radici impieghino del tempo per stabilirsi e crescere fuori dal vaso. Durante questo periodo, il bambù utilizza i nutrienti presenti nel terreno originale, ma se questi si esauriscono, soprattutto se il bambù è stato piantato poco prima della comparsa dei nuovi germogli, potrebbe verificarsi una carenza di azoto.
In tal caso, applicare un concime ricco di azoto può aiutare il bambù a recuperare rapidamente il suo colore verde. È consigliabile applicare circa 5-10 grammi di concime azotato alla base di una giovane pianta, facendo attenzione a non eccedere per evitare di bruciare le foglie. È preferibile distribuire il concime in più applicazioni a intervalli regolari e ricordarsi di annaffiare dopo la concimazione se non è prevista pioggia.
Se dopo 2-4 mesi le foglie del bambù continuano a essere gialle nonostante le cure, ci possono essere altre cause da considerare. Ad esempio, non tutti i terreni sono adatti a ogni specie di bambù. In particolare, i terreni calcarei e idromorfi possono creare problemi. Se il terreno è calcareo, potete ripiantare il bambù in un terreno più adatto o scegliere una specie che tolleri meglio il calcare, come il Phyllostachys flexuosa. Un’altra soluzione, seppur più complessa, è acidificare il terreno con fertilizzanti specifici, come il solfato di ammonio.
Un altro problema potrebbe essere un eccesso d’acqua. Il bambù non tollera i terreni eccessivamente bagnati per lunghi periodi, che possono far ingiallire e seccare le foglie. Se il bambù riceve troppa acqua, è consigliabile migliorare il drenaggio del terreno o trasferire la pianta in un’area più drenante. Se avete innaffiato troppo, lasciate che il terreno si asciughi prima di irrigare di nuovo.
Anche una prolungata siccità può danneggiare il bambù. Le foglie di un bambù assetato tendono a ripiegarsi su se stesse. In estate, assicuratevi di mantenere il terreno umido, magari applicando uno strato di pacciamatura per conservare l’umidità o considerando un sistema di irrigazione automatica.
Ricordate che il bambù è una pianta sempreverde, ma le sue foglie si rinnovano regolarmente. Se l’ingiallimento e la caduta delle foglie si verificano in autunno o in inverno, potrebbe essere un normale processo di rinnovamento o un modo per ridurre la perdita d’acqua. In caso di freddo intenso, è possibile che il bambù soffra e alcune foglie ingialliscano o cadano. Se ciò accade, monitorate la pianta in primavera per vedere se le foglie riprendono colore.
Infine, considerate che il bambù è generalmente resistente e soffre raramente di attacchi di parassiti, soprattutto nel Nord Europa. Tuttavia, alcune malattie fungine o attacchi di acari possono causare macchie giallastre sulle foglie. Se coltivate il bambù in vaso, ricordate che dopo alcuni anni potrebbe essere necessario rinvasarlo in un contenitore più grande o dividerlo per evitare che i rizomi esauriscano lo spazio e i nutrienti disponibili.